NOTE DI DEGUSTAZIONE di Giuseppe Elefante
Scrivere del Diplomaticos No. 2 significa narrare una storia fatta di ricerche spasmodiche, di assaggi fugaci e di esperienze sempre appaganti. Questa meravigliosa Piramide è stata infatti sino ad oggi sempre preclusa agli appassionati italiani, per cui ottenerne un esemplare non è mai stato semplice anche a causa dell’esigua disponibilità che ha da sempre contraddistinto la produzione di Diplomaticos. Come la storia insegna, tuttavia, le produzioni di nicchia vantano una cura certosina tanto nella realizzazione che nella selezione delle foglie, e ciò rappresenta indice certo di qualità e di apprezzamento da parte dell’aficionado più esigente. È esattamente questo ciò che il Diplo 2 (così lo chiamano gli amanti del brand) vi offrirà nel corso di un’esperienza gustativa di non comune intensità. Tra tutti i moduli della linea originaria, infatti, il Diplo 2 è quello che vanta una maggiore potenza, per cui si discosta sensibilmente dalla soavità gradita dal mercato francese per cui la marca fu concepita. Solitamente avvolto da una capa colorado luminosa e serica, anni addietro era tuttavia capace di sfoggiare mises decisamente più bellicose, con fasce dai toni oscuri e dalle sfumature verdastre che erano prodromo di una tonicità muscolare e irriverente. L’attuale produzione mantiene tutta l’opulenta ricchezza aromatica che un modulo come la Piramide sa offrire, accuratamente declinata in un crescendo armonioso, bilanciato e giostrato su note di ricercata finezza. Un sigaro dal diplomatico aplomb, che è impossibile non amare.
|